Otranto, una delle città più incantevoli del Salento, è spesso definita la Porta d’Oriente. Questa antica città messapica, situata nel punto più orientale d’Italia, è rinomata per la sua suggestiva località marittima, un porto vivace e una lunga tradizione legata alla pesca. Arricchita da numerose culture nel corso della sua storia, Otranto oggi vanta un patrimonio artistico e storico di grande valore.
Per gli amanti dei percorsi culturali in Europa e in Italia, Otranto offre luoghi di straordinario fascino. Il castello di Otranto è una tappa essenziale per i visitatori, circondato da un ampio fossato e con ambienti che si aprono su un cortile interno, tra cui spicca una cappella affrescata contenente la tomba di Donna Teresa De Azevedo. La Cattedrale di Santa Maria Annunziata rappresenta il fulcro religioso della città, con un interno imponente, illuminato e suddiviso in tre navate da colonne bianche maestose. Il soffitto in legno dorato, dipinto con decorazioni preziose in stile orientale, è una delle maggiori attrazioni dell’edificio.
Dopo aver esplorato i monumenti principali, è possibile passeggiare senza meta tra i vicoli di Otranto per scoprirne le bellezze nascoste. Partendo dalla piazza della Cattedrale, nel cuore del borgo antico, si possono ammirare le case bianche, respirare l’aria salmastra e godere della vista sul mare. La Porta Alfonsina, l’accesso più antico al centro storico, è un altro punto di interesse, così come la Cava di Bauxite, situata nelle vicinanze della città. Quest’ultima, nonostante non sia possibile fare il bagno nel suo laghetto, offre un panorama unico e colori spettacolari, rendendola una meta imperdibile sia per gli amanti delle escursioni naturalistiche sia per i visitatori curiosi.